Giacché tu puoi aver ragione quando dici che questo è l’inferno, ma non spieghi quel che è essenziale a intendere la nostra collocazione, la tua non meno della mia; cioè, se l’inferno sia o meno all’inferno. Ma se possiamo collocare l’inferno all’inferno, o vedervelo precipitare, forse quella che tu chiami “la gioia dell’inferno” diventa intellegibile. Giacché è certo che una qualche gioia dell’inferno tu hai conseguito.

Giorgio Manganelli, Dall’inferno