Lebron James, NBA Finals 2016
L’inumano è un fatto. Quando si è nell’atto, si entra nel disumano. Almeno, ci si avvicina al disumano. Queste macchine, appunto, quando sono nel disumano mi lasciano senza fiato. Nell’eccesso dello sport, del gesto atletico, tu puoi vedere al di là della fatica, del facchinaggio.
Il bello è che non c’è bisogno di essere degli intenditori, perché senti che centomila persone sono in sintonia con questo fiato nostro. Che non è comunicativa, non è comunicazione…
Ma questo fiato…. questo venir meno del fiato… non è un fiato emesso, ma è un fiato introiettato. Un fiato sospeso.
E questo levar di fiato collettivo, annienta il collettivo, ma al tempo stesso annienta la comunicazione. Annienta la visione. Annienta anche l’ascolto. Per quel momento, quei centomila all’Olimpico non sono in sé. Non ci sono.
Carmelo Bene, Discorso su due piedi