Pete Sampras, Selezione di colpi contro Mark Philippoussis

Terzo turno degli U.S. Open del 1995. Sampras vinse 6:7(5), 7:5, 7:5, 6:3.

Sembra brutale, Philippoussis, spartano, uno grosso e lento che gioca meccanicamente di potenza a fondocampo, con una cattiveria gelida negli occhi, e a paragone Sampras, che non è esattamente un pallettaro, appare quasi fragile, cerebrale, un poeta, saggio e triste allo stesso tempo, stanco come solo le democrazie sanno esserlo.

David Foster Wallace, Democrazia e commercio agli US Open